mercoledì 27 novembre 2013

1 2 3 RESPIRA

Lascia che l'aria pungente ti accarezzi il volto mentre il sole riposa ancora sotto una coperta di nuvole.
Dietro le montagne c'è profumo di pioggia  e l'erba bagnata riempie l'aria.
Sposta lo sguardo a sud dove il mare ti osserva sereno, e non perdere neanche un respiro, perché il vento lo porterà lontano.
1 2 3 dilata i polmoni, lascia che il sangue riscaldi i muscoli, ogni passo è un battito di vita, non aver fretta, quelli persi non tornano indietro.
Lascia il tempo dietro un arcobaleno perché questa vita è fatta di luce e amore e tutto il resto è un dettaglio.
1 2 3 respira; tutto tace ancora ma il cuore batte sempre più forte, riempie i pensieri, dà forza al tuo passo.
 

venerdì 22 novembre 2013

UNA SECONDA POSSIBILITA'

Una seconda possibilità è quella che concedo sempre ai miei amati smalti Chanel, solo a loro, chissà poi perchè.


Una seconda possibilità ho deciso di darla al riso che promette di essere pronto in 5 minuti, e dopo 15 era più tenero il mio tavolo.
Una seconda possibilità è quella che si dovrebbe offrire, con riserva, al collega arrogante e presuntuoso, perchè solo con intelligenza potrà trasformarsi da nemico in innocuo collaboratore.
Infinite possibilità sono quelle concesse ai nostri uomini, ai loro vestiti sempre sparsi in casa, alla loro memoria sempre troppo corta e ai loro sorrisi che ci fanno dimenticare tutto.
Una seconda possibilità è quella che ho deciso di offrire, dopo tante reticenze, recensioni lette e curiosità, al nuovo film di Checco, e devo ammettere che mi è piaciuto.
Semplice, pulito, attuale e divertente, quello che serviva al mio giovedì sera gelato.



venerdì 8 novembre 2013

QUELLO CHE AMO DI QUESTO AUTUNNO


Quello che amo di questo autunno è il sole che mi sveglia ogni mattina e fa fiorire le mie piantine come in primavera, e l'aria che diventa friccicarella alla sera e ti fa rifugiare sotto le coperte.
è il the irlandese del pomeriggio, perché in fondo il mio fratellone mi coccola e sa che prima o poi anch'io mi perderò tra litri di birra verdi colline e Leprecon.
Amo questo autunno senza caldarroste, con il lavoro che arriva all'improvviso ma per fortuna non manca mai.
Un autunno nel quale finalmente indossare una felpa è chic purché sia originale ed handmade, e non interessa a nessuno se è la prima cosa che ho trovato in ritardo come al solito.






Amo questo autunno dai toni caldi ed avvolgenti, i miei nuovi sandali di zara en pandan con gli smalti, perché il Borgogna ricorda il vino, quello buono, il novello del mi suocero, che scende con piacere, sale alla testa con brio ed accende il cuore.



E mentre il nuovo spray della Essence sigilla la mia manicure in 30 secondi, tra una riga e l'altra di questo post mi godo i Bonbon al limoncello della mia mamma, perché quello che fa lei è fatto con il cuore (e zero grassi).




giovedì 7 novembre 2013

RIFLESSIONI DAVANTI AD UN CAFFè

Ci sarà la stanchezza, la delusione, l'impotenza e tante lacrime.

Ci saranno pure le figure di merda e quel senso di ignoranza che 

come una coperta pesante cercherà di coprire tutte le ore passate 

sui libri e la fatica fisica fatta per arrivare sin qui. 

Ma ora e per sempre resterà la soddisfazione e la felicità di 
poter 

fare il lavoro che ho sempre amato. 

Ed intanto continuo a studiare 


mercoledì 6 novembre 2013

E va da se che dopo l'intervento le mie palpebre per scollarsi al risveglio avrebbero bisogno delle tenaglie e vedo come una talpa in val padana all'alba.
E forse anche la miscela morbida del mio illy non migliora il mio stato, ma ditemi voi di grazia se una donna dopo una giornata di grandi manovre domestiche, una notte di guardia in clinica, la prima immagine che si trova a distinguere mercoledì 6 novembre è questa


Campanello d'allarme, anzi sirena, il natale è arrivato ed io non ricordo neppure dove ho conservato l'albero, il presepe neppure ce l'ho, e la mia lista di cose da comprare per finire di arredare questa casa cresce come la mia ansia da prestazione.
Buon mercoledì anche a voi!


martedì 5 novembre 2013

TRY

ci sono le giornate come oggi, in cui il cielo è terso e così pesante che sembra schiacciarti a letto.
ci sono i turni di lavoro mai abbastanza e sempre troppi, e le incomprensioni, e quelle sarebbe meglio evitarle, sempre.
ma la vita ti insegna presto che tutto passa, ed alla fine torna sempre il sole.
eppure ciò che non passa è il bisogno di poesia nelle nostre vite, quel sentimento che ti riappacifica con la quotidianità, con gli affanni di una realtà sempre in salita, con i sogni che sembrano sempre troppo grandi.
tra il cervello ed il cuore, nei muscoli e dentro il sangue, come benzina che si infiamma, un'onda che ti travolge per portarti a riva quando credevi di annegare.
non basteranno le delusioni, le cicatrici e le lacrime, neppure il cielo ne piangerà tante.
dove c'è il desiderio ci sarò una fiamma, dove c'è una fiamma qualcuno è destinato a bruciarsi, ma solo perchè brucia non vuol dire che morirai, devi alzarti e provare, provare e riprovare.


lunedì 4 novembre 2013

UNA SPLENDIDA GIORNATA

La svolta è dentro di noi, sempre. 

Nei nostri occhi, nei nostri pensieri, in quell'incontrollabile 

incoscienza che ci lascia ignorare la sveglia per rotolarci tra le 

lenzuola ancora calde, che ci guida verso la radio con gli occhi 

ancora chiusi, e mentre tutto inizia ad illuminarsi la torta alle mele 

della mamma è pura poesia e zero carboidrati. E così tra un 

cappuccino ed un bacio al volo, scopriamo come basta poco per 

trasformare un lunedì in una splendida giornata.

BUONA SETTIMANA A TUTTE VOI


sabato 2 novembre 2013

CONFESSIONI

Perché in fondo la mia non è invidia, ma infinita stima.
Stima per le donne che accompagnano i figli a scuola pronte per sfilare su un red carpet, perfette dal make-Up all'ultimo centimetro dei loro stiletti. Stima per le moderne barbie che tra un sushi ed un ciambellone ci stá anche una nailart rigorosamente rouge. Stima e profonda ammirazione per le donne che dal letto alla palestra ondeggiano orgogliose le loro chiome sinuose e profumate, sempre in piega, sempre perfette, insostenibile affronto a noi umane che lottiamo tra doppie punte ed umidità. Lodi e applausi infine alle più temerarie che dai sanpietrini ai viali di cemento svettano maestose sui loro tacchi, centimetri di disumana architettura che le protende verso la loro naturale origine divina.
Per tutte noi non resta che un mare di compassione.