lunedì 17 settembre 2012

UNICITà NON UNICA



Il gioco di parole non è dei più efficaci ma la riflessione che lo precede accompagna il mio caffè delle 15.00 e merita di essere condivisa.
Appartengo alla categoria delle lettrici di blog,lo faccio da due anni,mi diverte,mi distrae,mi rilassa,mi ispira.
Alla ricerca di uno stile,non solo di abbigliamento,che mi rappresenti,che sia la naturale espansione del mio essere,copio ed incollo indirizzi ed immagini quà e là,mi affido confidente allo shopping on line,e con la razionalità di un commercialista investo i miei risparmi.
In principio tutto ciò era semplice e proficuo,le blogger erano le ragazze della porta accanto,vestivano alla moda con tanta fantasia e pochi soldi o quasi.
Ma il web ha poi fatto la sua magia,e la pubblicità le ha trasformate in personaggi famosi.
Ricercate ed apprezzate si contendono campagne pubblicitarie e posti in frima fila alle sfilate,i brand famosi le ricoprono di regali,e loro sempre sorridenti e perfette posano davanti agli obiettivi di reflex ed iphone.
Tutto meraviglioso,glomour ed affascinante,ma cosa ne è stato della loro unicità?
La più famosa di loro,bionda ed italiana,tempo fà spiegava come tutte potessero trasformarsi in blogger,ma per essere ricordate e fare la differenza nella ragnatela mondiale,occorrese un'idea,uno stile,un talento UNICO.
Spiegatemi voi allora come mai scrollando le immagini su instagram,in pochi giorni quasi tutte loro postano soddisfatte l'ennesimo regalo firmato ed "ESCLUSIVO".

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.10150439567892415.364748.741742414&type=1#!/myfreechoice

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.10150439567892415.364748.741742414&type=1#!/colzirene

Forse poi la rivoluzione ha travolto anche loro,e la concertazione si è risolta vantaggiosamente con buona pace di stilisti e blogger:gli uni regalando un k-way guadagnano più click di un passaggio in tv,le altre si godono l'ultimo capo esclusivo in giro per la città con buona pace di amiche invidiose e fan sognatrici che farebbero carte false per essere al loro posto.
Tutto bene,tutto moderno,tutto glamour,ed io spero ancora di trovare prima o poi una voce fuori dal coro che scriva come siano scomodi i trampoli su cui ci immagina Louboutin,dure come plastica le borse di Proenza,troppo costosin e poco rifiniti gli abitini dell'uno o l'altro stilista.
Per carità godetevela quanto più potete,ma regalateci anche un pò di senso critico ed unicità.
Buona lettura a tutte.

(Nota della scrivente:il k-way Uniqueness mi piace tanto e forse lo acquisterò,ciò precisato se volete farvi di un'idea più ampia consultate il profilo Instagram di Alessandra Airo,Gilda Koral Flora)

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