VENTO DI CAMBIAMENTI

In questo pomeriggio bagnato di metà settembre l'argenteria di mia madre è solo un ricordo,le pareti latte e menta del monolocale bolognese appartengono alla preistoria ed il vento porta nuove idee.
L'ansia dell'abbinamento delle spuntate rosa cipria con l'abito di qualche stagione non precisata è rimasto sul cuscino qualche notte fà.
Si cambia,si cresce,si evolve e con loro le nostre passioni,perchè ho scoperto che l'arredare 50 mq non è un passatempo.
Dentro me prende forma il desiderio di costruire un nido,seppur provvisorio,che si modelli intorno al mio essere.
Via le tende in pizzo lasciate da un'anziana propietaria,i quadri in legno e gli acquerelli,via i lumi a botte ed i cimeli di una vita troppo lontana ed estranea.
Rapita da Kusawa i pois sono arrivati sulle mie tende,la tavola accresce l'acquolina con tutti quei pasticcini,e le erbe ed una pianta di peperoncino speziano l'aria.
Ma la mente và ancora,e gli occhi rincorrono le immagini nel web,e già mi preparo a riempire il mio nido prossimo futuro,sperando che sia per sempre.