Lasciamo che sia così, che il tuo arrivo sia accompagnato dall'intenso profumo del caffè,dalle voci degli operai in strada,dalla pioggia di una primavera che si nasconde, e che non ci sia traccia di orologi, appuntamenti, libri e camicie da stirare.
Lasciamo che tu sia un ponte, da percorrere adagio, tra una domenica da sogno ed una settimana da lascia o raddoppia.
E si, perché per quanto traumatico tu possa essere, nulla avrebbe retto il confronto con il mio martedì.
Tornare nel luogo in cui tutto si era infranto, dove tutto è cambiato e solo i volti sono sempre gli stessi, dove è cresciuta la mia passione, i miei desideri ed il mio sogno è andato in pezzi.
Come reggere il confronto con tante aspettative, tante paure e timori.
Caro lunedì avevo proprio bisogno che tu mi coccolassi un po', mi ricaricassi ė fossi indulgente con me.
Oggi ti ringrazio, e con il sole che spunta tra le nuvole ed il cuore pieno di speranza e nuovi progetti,prometto che ti ricorderò così amorevolmente...almeno fino al prossimo lunedì ;-)
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