mercoledì 27 aprile 2011

ZOOM "BELLEZZA" : LINFODRENAGGIO




Il 50% delle donne soffre di cellulite che si manifesta attraverso cuscinetti e smagliature che si presentano sulla superficie della pelle. Queste alterazioni sono la conseguenza di un cattivo funzionamento del metabolismo che crea un gonfiore. In pratica la cellulite è una sorta di deterioramento fisico che si sviluppa nel corso degli anni: dai medici viene definito come lipoedema che di solito si localizza sulle gambe, e sui glutei delle donne.  
Questo accumulo di grasso comprime i vasi linfatici che, perciò, non sono più in grado di trasportare le linfa e anche i capillari diventano più fragili. 
Dal momento che i disturbi al metabolismo sono provocati anche da vita sedentaria e cattive abitudini alimentari, è opportuno intervenire sui più fronti per debellare la cellulite. Quest'ultima comunque non viene considerata un fenomeno patologico, solitamente si limita ad un problema di armonia estetica, a meno che venga sottovalutata e non trattata adeguatamente.  
Il rischio, in caso di cellulite "allo stadio avanzato" è quello di disturbi al sistema circolatorio, per evitarlo è fondamentale una pratica regolare dell'attività sportiva e una semplice ed equilibrata alimentazione. Lo sport riattiva la circolazione e stimola il metabolismo, una sana alimentazione riduce i depositi di grasso e migliora gli scambi idrici. Accanto a questi due aspetti è consigliabile, poi, utilizzare la tecnica del drenaggio linfatico manuale.Il drenaggio svolge un ruolo fondamentale nel trattamento della cellulite: in pratica sposta il liquido - che di solito si trova nella pelle o tra questa e i muscoli - dalla zona dove si è accumulato verso un' "uscita" attraverso i vasi linfatici. L'obiettivo del drenaggio è quello di aiutare l'eliminazione del liquido interstiziale e della linfa, ma anche di rilassare le fibre muscolari. 

I movimenti devono essere delicati, lenti e vanno ripetuti più volte. Non si devono utilizzare olii o creme, o prodotti di bellezza: è, infatti, indispensabile una buona aderenza della mano del massaggiatore alla zona da manipolare per spingere nel modo migliore la pelle e il liquido accumulato sotto di essa. La pressione esercitata deve essere più leggera di quella utilizzata nel massaggio e questo consente di facilitare il drenaggio della linfa, senza aumentare le filtrazioni di liquido ai tessuti nei capillari sanguigni.  Le pressioni devono essere lunghe e lente e alternate a fasi di rilassamento. Il drenaggio deve essere, però, considerata una tecnica complementare e seguire, ad esempio, un massaggio corporeo o l'attività fisica.  
La posizione consigliata è quella seduta, ben appoggiati sulla schiena. Dopo aver circondato con le mani una parte della coscia, si procede con lievi spinte della pelle verso l'alto ripetute molte volte, sempre alternate a fasi di rilassamento. Per evitare di arrossare la pelle è opportuno non ricorrere alla tecnica della frizione. Il drenaggio linfatico manuale, oltrechè combattere la cellulite, contribuisce a calmare il dolore della zona in trattamento e rilassa i muscoli tesi.

Esistono sostanzialmente due scuole sul linfodrenaggio, ma entrambe hanno gli stessi principi di base. La differenza è nel movimento che si fa durante il massaggio: il linfodrenaggio di Vodder, dal nome dell’inventore di questa tecnica, si basa su una serie di movimenti circolari. Albert Leduc ha in seguito perfezionato questo massaggio modificando il movimento in modo da adattarlo al tipo di pelle: ad esempio più la pelle è molle, più leggero dovrà essere il tocco. Caratteristica comune è la delicatezza della manovra.
Pro
I primi risultati del linfodrenaggio sono visibili immediatamente: già dopo la prima seduta si espellono i liquidi più agevolmente. Il fisico si sgonfia e si rimodella visibilmente. Questo trattamento è adatto anche per le donne in stato interessante.

Contro
Non essendo un trattamento medico, sono molti gli operatori senza competenze che si improvvisano esperti. È quindi consigliabile documentarsi sempre con anticipo sull’affidabilità degli operatori a cui ci si rivolge. Il linfodrenaggio è inoltre abbastanza costoso: bisogna considerare che in media ogni seduta costa sui 40-50 € e che per risultati concreti ne occorrono circa 35, con una frequenza settimanale. Va poi rispettato un programma di mantenimento.
 
Buon relax!DANIELA

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